venerdì 3 luglio 2015

Recensione: "Il rumore dei tuoi passi" di Valentina D'Urbano


Titolo: Il rumore dei tuoi passi
Autore: Valentina D'Urbano
Edizione: Tea
Prezzo: 5,00€
Trama: In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un'amicizia ruvida come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie dei vent'anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori. Perché tutto sta per cambiare.

"Ci chiamavano i gemelli. Ci chiamavano così anche i nostri amici.
I gemelli.
Era per via di come ci muovevamo. Camminavamo in sincrono, con lo stesso identico passo sciatto e ciondolante. Avevamo le stesse espressioni facciali, le stesse abitudini, gli stessi gesti nervosi. Stropicciarsi gli occhi con gli anulari. Tormentarsi il labbro superiore con i denti. Massaggiarsi il sopracciglio destro, quello dove lui aveva la cicatrice. Il modo di ridere, quello di mangiare, anche la posizione in cui dormivamo era la stessa, ma questo lo sapevamo solo noi due."
 
Beatrice e Alfredo non sono fratelli, eppure tutti li chiamano i gemelli.
Cresciuti insieme in un quartiere difficile, nella stessa palazzina occupata, nella stessa piazza, attorno allo stesso tavolo, i due hanno sviluppato un carattere simile, non sono che due facce della stessa medaglia, perciò hanno un rapporto di amore-odio che tiene lontana la loro relazione da qualsiasi categorizzazione: non sono davvero fratelli, non sono amici, non si vogliono bene, anzi se ne vogliono tanto da odiarsi nel profondo e dirsi le cose più dure, non stanno insieme, eppure non riescono ad immaginare l'altro con un'altra persona, gelosi di quella fragile intimità fatta di sguardi, silenzi, schiaffi, parole non dette, segreti.
Sempre in agguato per fare del male all'altro, e del bene. E con un discreto talento, entrambi, per l'autodistruzione.
Il rumore dei tuoi passi racconta la storia di un amore graffiante, segreto, sottointeso, che è più vero di ogni altro amore appassionato, dichiarato, semplice, buono. Questo è un amore fatto di gesti, di parole mancate, di presenze, di sostegno.
Perché Beatrice e Alfredo non sono quelli che si definirebbero senza problemi due ragazzi tranquilli, a posto. Non sono i ragazzi che vorresti fossero i tuoi figli, e che vorresti come loro amici, eppure non puoi che affezionarti a loro e amarli e odiarli insieme, rimproverarne le scelte, ma allo stesso tempo capirle, giustificarle, perché il destino è stato impietoso, la vita non è stata generosa con loro. Con nessuno dei due.
Beatrice e Alfredo sono due ragazzi senza sogni, sono cresciuti senza la speranza di poterne coltivare, senza la speranza di un miglioramento, senza la speranza di un cambiamento. Senza la speranza.
Beatrice però è più forte, ha la forza adatta per non cedere e farsi forza per sé e per Alfredo, anche senza dirglielo. Forte abbastanza da sostenere il peso delle privazioni, da non cedere alle tentazioni di una via di fuga facile. Lei, cocciuta e coraggiosa abbastanza da credere, anche solo a sprazzi, che cambiar vita si può, Beatrice ha quella forza che Alfredo non ha, quel coraggio che a lui manca, a lui così debole, fragile, passivo, rassegnato, inerme. Toccherà a lei lottare per entrambi. Se non è amore questo...
Romanzo d'esordio di una giovanissima e talentuosa scrittrice italiana che con la sua penna ferisce e cura, benda e colpisce di nuovo.
Un romanzo che racconta il crudo della vita, e che lo racconta con crudezza, senza falsi buonismi. Un romanzo realistico, dal gusto amaro, aspro come il limone, anche fin troppo, tutto da godere... e da soffrire. Un romanzo assolutamente da non perdere.
Romanzo toccante, duro, aggressivo. Una storia raccontata con parole che pesano. Una storia da leggere e da vivere leggendola, perché vi trascinerà.
 
"Io non avevo mai odiato nessuno come odiavo lui in quel momento. E non avevo mai amato nessuno come sentivo di amare lui in quell’istante."
 
x5
Giorgia Blogger

4 commenti :

  1. sembra una trama molto interessante

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  2. Mi hai convinta con questa recensione, leggerò questo libro! ;)

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    1. Ne sono contenta! Vedrai che ne varrà la pena, Viviana :)

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  3. Mi hai convinta con questa recensione, leggerò questo libro! ;)

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