mercoledì 29 ottobre 2014

Recensione: "Il Diario di Mr. Darcy" di Amanda Grange


Titolo: Il Diario di Mr. Darcy
Autore: Amanda Grange
Edizione: Tre60
Prezzo: 12,90€

Trama: Fitzwilliam Darcy è l'eroe romantico che da duecento anni a questa parte continua a conquistare il cuore di milioni di lettrici in tutto il mondo. In questa coinvolgente e fedele rivisitazione di Orgoglio e pregiudizio, finalmente la storia di Darcy ed Elizabeth viene raccontata dal punto di vista di lui. Per la prima volta abbiamo accesso ai suoi pensieri e sentimenti più intimi, riversati nelle pagine del suo diario, e a tutti quei momenti e quelle situazioni a cui nell'originale si fa solo cenno. All'apparenza freddo e distaccato, Darcy in realtà ha un temperamento passionale: possiamo condividere la sua furia e la sua indignazione nello scoprire il proposito della sorella di fuggire con George Wickham, la sua buona fede nell'adoperarsi per separare l'amico Charles Bingley da Jane Bennet e il suo disgusto nel dover di nuovo aver a che fare con Wickham, che ora insidia proprio la famiglia Bennet. Ma, sopra ogni altra cosa, attraverso le parole di Darcy ripercorriamo la sua storia d'amore con Elizabeth in tutte le sue sfumature, dall'iniziale ostilità all'irresistibile attrazione, dal conflitto interiore fino all'indimenticabile lieto fine.
Il diario di Mr. Darcy è un rispettoso omaggio al capolavoro di Jane Austen, e un'occasione imperdibile per rivivere ancora una volta le emozioni e le atmosfere che ha saputo creare.
 
 
 
Ho amato alla follia "Orgoglio e Pregiudizio" e Jane Austen è la mia scrittrice preferita. Ho letto tutti i suoi romanzi e anche quelli incompiuti, ma devo innanzitutto a questo romanzo il mio amore per l'autrice, poiché è questo che me l'ha fatta scoprire. Colgo l'occasione per ringraziare per l'ennesima volta la mia professoressa di italiano, che mi ha indirizzata verso queste letture!
Ma torniamo a questo romanzo. Ho deciso di comprarlo più per curiosità che per reale convinzione - nulla potrebbe pareggiare la Austen! -, tuttavia devo ammettere che non solo questo romanzo ha totalmente soddisfatto le mie aspettative, ma le ha perfino superate!
 
Si tratta di una fedele rivisitazione di "Orgoglio e Pregiudizio" di Jane Austen, questa volta però dal punto di vista di Mr. Darcy, sotto forma di diario personale.
Era davvero da tanto tempo che non leggevo qualcosa che mi prendesse così tanto: mi avrà indubbiamente aiutato il fatto che conosco "Orgoglio e Pregiudizio" fin troppo bene, il fatto che io sia affezionata a questi personaggi che fanno oramai parte del mio bagaglio, ma credo che ci sia di più.
Chiunque abbia letto almeno una volta "Orgoglio e Pregiudizio" deve essersi chiesto come dev'essersi sentito Darcy nel rendersi conto di essere innamorato di una donna di estrazione sociale troppo diversa dalla sua, nel dichiararsi a Elizabeth e vedersi rifiutato nonostante la propria posizione, nello scoprire l'evolversi della situazione, lo sciogliersi dell'intreccio. Chi non si è mai chiesto cosa ci fosse dietro l'imperturbabile maschera d'orgoglio di Mr. Darcy?
Questo diario offre la possibilità di indagare nel profondo dell'animo del personaggio e di conoscerne a fondo i pensieri e i sentimenti, che "Orgoglio e Pregiudizio" non poteva narrare, in quanto incentrato sul punto di vista di Elizabeth, anche se scritto in terza persona.
 
Altri due punti che ho amato di questo romanzo, e che vorrei trattare nella recensione, sono la cura ai dettagli e lo stile.
La cura ai dettagli è stata davvero minuziosa: l'autrice ha ricostruito la storia alla perfezione, in alcuni tratti è stato quasi come rileggere "Orgoglio e Pregiudizio", ma dal punto di vista di Darcy, ed è questo il senso di questo romanzo. Sono state prese non soltanto intere scene dal romanzo, ma perfino interi dialoghi, ed è stato interessante rileggerli dalla chiave di lettura di Darcy.
Lo stile, invece, sebbene non perfetto, si avvicinava molto a quello di Jane Austen. Sarebbe impossibile pretendere da un'autrice contemporanea, per quanto informata sull'opera e l'autore possa essere, di copiarne lo stile, ma devo dire che l'imitazione era piuttosto fedele non solo allo stile di Jane Austen, ma anche a quello che il lettore suppone essere lo stile di scrittura di Darcy.
 
Le poche e sole "licenze" che l'autrice si è presa rispetto all'opera originale sono armoniose e non contrastano con l'opera, anzi forniscono spunti di riflessione e soddisfano la curiosità del lettore. Tanti, magari, sarebbero stati interessati a sapere cosa combinasse Darcy prima di imbattersi nel bel paio d'occhi di Elizabeth e cosa invece accadde dopo il matrimonio...
 
"Non ho mai incontrato una donna come lei. Non è bella, eppure preferirei guardare il suo volto più di qualunque altro. Non è raffinata, eppure apprezzo i suoi modi più di quelli di chiunque altro. Non è colta, eppure la sua intelligenza la rende un'interlocutrice vivace e la conversazione con lei è stimolante. E' da tanto tempo che non ho dispute verbali, anzi, non sono sicuro di averne mai avute prima, eppure con lei sono spesso impegnato in un duello di intelletti."
 


Non mi resta che consigliare questo romanzo a tutti coloro che hanno amato "Orgoglio e Pregiudizio"! Ma solo e soltanto a queste persone: chi non ha letto "Orgoglio e Pregiudizio", non potrebbe apprezzarne la fedeltà.
 
x5
Giorgia Blogger

6 commenti :

  1. Anche a me non è dispiaciuto!!Tra tutti i romanzi legati alle opere di zia Jane è sicuramente il migliore per me... ^^

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  2. Sono felice che ti sia piaciuto! :) Quali altri libri legati alle opere di zia Jane conosci?

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  3. anche per me la Austen è un mito e leggere questo libro è stata una vera scoperta, bellissimo libro dove finalmente vediamo i pensieri di Darcy e riscopriamo tutta la la sua magica storia con Lizzie dal suo punto di vista

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    1. E' stata una lettura affascinante e interessante... ogni austeniano si è chiesto almeno una volta cosa pensasse Mr Darcy in questa o quella occasione :)

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    2. esattamente Giorgia è stata brava l'autrice

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    3. Molto brava! Sarei curiosa di leggere altri suoi romanzi, so che ne ha scritti :)

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