lunedì 12 maggio 2014

Recensione: "Una sera a Parigi" di Nicolas Barreau


Buonasera! Oggi recensirò la mia prima lettura del mese di maggio.
Sto affrontando un periodo particolarmente pesante ed impegnativo ed avevo bisogno di una lettura, al contrario, poco impegnativa e che mi distraesse dai miei impegni scolastici. Naturalmente nel tempo libero! ;)



Titolo: "Una sera a Parigi"
Autore: Nicolas Barreau
Edizione: I Narratori Feltrinelli 
Prezzo: 15,00€

Trama: In una piccola strada di Parigi, percorrendo rue Bonaparte fino a scorgere la Senna e girando due volte l'angolo, si trova un luogo incantato: il Cinéma Paradis. È questo il regno di Alain Bonnard, l'appassionato e nostalgico proprietario del locale. Ed è qui che ogni mercoledì, al secondo spettacolo, va in scena "Les amours au Paradis", una rassegna dei migliori film d'amore del passato. In quelle sere il Cinéma Paradis è avvolto da una magia particolare: regala sogni, come recita il poster appeso in biglietteria, sopra alla cassa antiquata. La piccola folla di habitué si abbandona volentieri sulle vecchie poltroncine di velluto per farsi rapire dal fascino del grande schermo. Ma da quando al secondo spettacolo partecipa anche una certa ragazza, è Alain a sognare più di tutti. Cappotto rosso, sorriso timido, siede sempre nella stessa fila, la numero diciassette. Poi, non appena in sala si riaccendono le luci, si allontana solitaria nella notte parigina. Chi è? E qual è la sua storia? Finalmente Alain trova il coraggio di invitarla a cena. È una serata perfetta e in più, poco dopo, accade un altro fatto eccezionale: un famoso regista americano annuncia di voler girare il suo prossimo film proprio dentro al Paradis, con protagonista la bellissima e inavvicinabile Solène Avril. Alain è fuori di sé dalla gioia. C'è solo una cosa che lo preoccupa: la misteriosa ragazza con il cappotto rosso sembra scomparsa dalla faccia della terra. Che sia solo una coincidenza?

 
Ho acquistato questo libro ad una Fiera del Baratto e dell'Usato, pagandolo un terzo di quanto costa, e dell'autore avevo spesso sentito parlare ma non avevo mai letto nulla, neppure la trama di questo romanzo, che mi ha attirato principalmente per la copertina, che ritrae Parigi, e perché cercavo una lettura leggera.


A lettura conclusa da un paio di giorni, posso dire che, sebbene questo romanzo sia del tutto diverso da quelli che leggo di solito, mi è piaciuto abbastanza.
Ho particolarmente apprezzato la scelta di dare un ruolo così importante ad un cinema, il Cinéma Paradis, un luogo che letteralmente cambierà la vita dei due protagonisti e che è, a mio parere, il punto di forza di questo romanzo.

Il protagonista, Alain, è un ragazzo romantico e appassionato di cinema d'essai, che vive un amore sconfinato, e a tratti poco credibile, per una ragazza che conosce appena e che lo ha stregato con i suoi capelli color miele e il suo cappotto rosso, Melanìe, che improvvisamente sparisce dalla vita di Alain e da Parigi, come se non fosse mai esistita.

La storia è raccontata interamente dal punto di vista di Alain, ma credo che sarebbe stato bello conoscere anche quello di Melanìe, presente nel romanzo più come figura di donna idealizzata che come personaggio vero e proprio.


Non ho vere e proprie critiche da muovere, anche se questo romanzo non mi ha colpita del tutto. Questo romanzo ricorda una bella favola, delicato e romantico, con un lieto fine tanto perfetto e prevedibile da risultare stucchevole e irreale.
Nonostante il finale abbastanza prevedibile, devo ammettere che lo svolgimento della storia è ricco di colpi di scena. 
Il romanzo, inoltre, è molto scorrevole ed ironico.

"Il mondo non è fatto solo per i temerari e per gli intrepidi, per quelli che hanno grinta e sanno imporsi, no, c'è posto anche per gli animi riservati e tranquilli, per gli eccentrici e i testardi. Senza di loro non ci sarebbero sfumature, non esisterebbero gli acquerelli azzurri, le parole non dette che lasciano spazio alla fantasia. E chi meglio dei sognatori sa che le avventure più grandi e vere sono quelle vissute nel cuore?"
 

Consigliato a chi cerca una lettura leggera, magari per l'estate, una lettura che dia la possibilità di evadere per un po' . Sognare non fa male a nessuno :)

x3

Qualcuno fra voi ha letto questo romanzo? Cosa ne pensate?
Giorgia Blogger

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