domenica 31 agosto 2014

Challenge: 30 Giorni di Libri e Letteratura, #14



#14:Un libro che avresti voluto leggere prima


"Colpa delle stelle" di J. Green
Circa 360 commoventi e travolgenti pagine lette in poco più di due giorni. E, a dirla tutta, ci ho messo davvero poco, se consideriamo che ho passato il weekend dal mio ragazzo e non ho letto che di sera. 
E, diamine, non so se sono pronta per affrontare il film, venerdì... davvero non lo so. Non ce la faccio. "Colpa delle stelle" mi ha lasciato un senso di vuoto, lo ha fatto anche a voi? 
E poi vorrei recensire questo romanzo quanto prima, merita davvero la priorità su tutte le altre recensioni che avrei voluto fare!

Adesso tocca a voi!
Quale romanzo avreste voluto leggere prima? Scrivetemi!
Giorgia Blogger

Uscita italiana "Il Baco da Seta" di J.K. Rowling!


Vi segnalo oggi la data dell'uscita italiana de "Il Baco da Seta" di J.K. Rowling, il secondo capitolo della serie di gialli di Cormoran Strike firmato sotto lo pseudonimo di R. Galbraith, in tutte le librerie dal 9 ottobre!


In questo secondo capitolo della serie (il precedente si chiama "Il Richiamo del Cuculo" ed è uscito circa un anno fa) l'investigatore privato si occuperà della sparizione e dell'assassinio dello scrittore Owen Quine, che nasconde molti lati sospetti a causa del manoscritto del nuovo romanzo dello scrittore, che, se fosse diventato un libro, avrebbe messo nei guai molte persone note. 

Personalmente, dopo aver letto "Il Richiamo del Cuculo", non vedo l'ora di leggere questo secondo capitolo! E voi lo comprerete? Avete letto il precedente? Scrivetemi!
Giorgia Blogger

sabato 30 agosto 2014

Book tag: per ogni lettera, un libro!



Buonasera! :)
Ringrazio Alaska e Nawn di "Ancora un Capitolo" che mi sfidano a nominare per ognuna delle lettere che mi hanno assegnato un libro. Le lettere sono... 



C, E, I, R, S

Iniziamo subito, allora!

C come... "Colpa delle stelle" di J. Green!

Scelgo questo romanzo perché è quello che sto leggendo in questo momento ed è il primo che mi è venuto in mente. Non vedo l'ora di finirlo e poterlo recensire, mi sta piacendo davvero tantissimo!






E come... "L'Enigma del Solitario" di J. Gaarder!
Scelgo questo romanzo perché è uno dei miei preferiti di questo autore, letto circa due mesi fa. Ve lo consiglio vivamente, assieme a tutti gli altri dello stesso autore!






I come... "Io & Marley" di J. Grogan!
Scelgo questo romanzo perché amo gli animali ed in particolare il mio micio Leo, e questo romanzo fa luce su quanto un animale domestico possa significare e su quanto prenderti cura di lui possa cambiarti la vita. Viva gli animali!






R come... "Ragione e Sentimento" di J. Austen!
Ormai tutti conoscete il mio amore per quest'autrice e, anche se questo decisamente non è il suo lavoro migliore, a mio parere, per il solo fatto che si tratta di Jane non poteva mancare in questa lista!






S come... "Seta" di A. Baricco!
Finalmente un autore italiano! Giusto un po' di patriottismo, che non guasta mai. E poi, io apprezzo molto Baricco, anche se questo romanzo non è quello che preferisco. 







Adesso tocca a voi!

Lancio a mia volta la sfida alle blogger:

Lettori, consideratevi tutti taggati anche voi, con le lettere N, D, G, R, S. Nominatemi cinque libri che conoscete, uno per ogni lettera. Vi aspetto!
Giorgia Blogger

venerdì 29 agosto 2014

Challenge: 30 Giorni di Libri e Letteratura, #13



#13: Il tuo libro preferito durante l'infanzia


"Harry Potter" di J.K. Rowling

Vi ho parlato fin troppo spesso del mio amore per questa saga, e sarebbe più corretto dire che non è solo la mia saga preferita - sì, non ce la faccio a sceglierne uno solo... - quando ero bambina, è la mia saga preferita tutt'ora. Non è cambiato nulla.

"Dopo tutto questo tempo?"
"Sempre." disse Piton. Giorgia.

Colgo l'occasione per farvi vedere la mia PotterMensola, che credo di non avervi mai mostrato. Potete vedere:
  • I 7 romanzi della saga
  • "Le Fiabe di Beda il Bardo", "Il Quidditch attraverso i secoli", "Gli animali fantastici: dove trovarli"
  • "Harry Potter and the Half-blood Prince", ovvero il sesto libro in lingua originale (è quello nero)
  • "Harry Potter und die Heiligtümer des Todes", ovvero il settimo libro in tedesco (è quello arancione)
  • I 7 dvd
  • La videocassetta di "Harry Potter e la Pietra Filosofale", il primo film
  • Una bacchetta fatta da me, l'ho utilizzata per il cosplay di Hermione Granger, assieme alla divisa e alla cravatta di Grifondoro. Magari un giorno vi mostrerò una foto (?)
  • Una spilla di Grifondoro fatta da me, la applicavo sul maglioncino che ho usato per il cosplay (è appoggiata al libro arancione, dietro il Boccino)
  • Il Boccino D'Oro
  • 7 statuine, compresa una bellissima Edvige. Che non è la vera Edvige, ma ci somiglia tanto :3
  • Il biglietto del cinema di "Harry Potter e i Doni della Morte: parte 2"
  • Un paio di piccolissimi occhiali rotondi (sono sotto "Harry Potter e i Doni della Morte")
Adesso tocca a voi!
Qual'era il vostro libro preferito quando eravate bambini? Scrivetemi!
Giorgia Blogger

Recensione: "Poirot sul Nilo" di Agatha Christie



Titolo: Poirot sul Nilo
Autore: Agatha Christie
Edizione: Oscar scrittori moderni Mondadori
Prezzo: 9,00€
Trama: Il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggiatori sul lussuoso battello da crociera "Karnak", in navigazione sul Nilo.
Tra essi la personalità dominante è senz'altro quella di Linnet Ridgeway, la ragazza più ricca d'Inghilterra, abituata a essere sempre al centro dell'attenzione. Attorno a lei gravitano un fidanzato respinto e diversi accaniti ammiratori che se ne contendono i favori. Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto da custodire, accuratamente nascosto sotto un'inappuntabile facciata di rispettabilità e di perbenismo. Fra i turisti c'è anche Hercule Poirot, una volta tanto in vacanza; ma anche in questa occasione il suo ozio è destinato a durare poco. Nel giro di poche ore, infatti, a bordo del "Karnak" si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia a un assassino diabolicamente astuto.

 
Agatha Christie non si smentisce mai e, anche questa volta, è riuscita a stupirmi e a lasciarmi col fiato sospeso fino all'ultimo: proprio pochi minuti fa ho concluso la lettura di questo giallo travolgente, dopo un'ora intera attaccata alle ultime 70 pagine che mi separavano dalla conclusione dell'enigma.
 
Il giallo inizia in sordina, con un Hercule Poirot in viaggio sul Nilo - questa volta finalmente in vacanza!- che si trova però coinvolto nella risoluzione di due omicidi, a distanza di poche ore, due omicidi che sembrano collegati, in compagnia dell'amico commissario Race, sul "Karnak" perché sulle tracce di un pericoloso assassino. Il pericoloso assassino avrà a che fare con i misteriosi delitti che si stanno verificando sul battello? Chissà.
Sul battello viaggia Linnet Ridgeway, una giovane e ricchissima ereditiera in viaggio di nozze con il neo-marito Simon Doyle, che la sposa dopo aver piantato in asso l'innamoratissima ma squattrinata fidanzata.
Il succedersi degli eventi ha un andamento quasi frenetico, poiché i delitti sono molto ravvicinati, e le soluzioni e le apparenze che appaiono ovvie al lettore vengono sempre smontate, una dopo l'altra, dalle deduzioni e dai dubbi di Poirot, per poi arrivare alla conclusione dove l'investigatore, brillantemente ed immancabilmente, scioglie tutti i nodi venuti al pettine.

Oltre alla finissima indagine psicologica di ogni singolo personaggio e all'investigatore Hercule Poirot che mi stupisce e diverte sempre, in questo romanzo ho apprezzato molto anche l'ambientazione esotica che non avevo mai avuto il piacere di ritrovare in un romanzo della Christie - non ancora, ma credo di aver capito che "Poirot sul Nilo" fa parte della così detta "Trilogia esotica" dei gialli della Christie.


Credo che parlare troppo a lungo di un giallo faccia passare a chi legge la recensione la voglia e la curiosità di leggerlo, dunque chiuderò qui consigliandovelo caldamente.
"Ecco perché la maggior parte delle belle storie d'amore finisce in tragedia."

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Giorgia Blogger

Acquisti del mese di agosto 2014 :)


Buongiorno, lettori! Agosto è quasi terminato e vi mostro i miei acquisti librosi di questo mese :)

In una piccola libreria nel luogo di villeggiatura dove sono andata con la mia famiglia, ho trovato:
1) "Il cane di terracotta" di A. Camilleri

Mentre al mercatino ho trovato:
2) "Comici spaventati guerrieri" di S. Benni
3) "Colpa delle stelle" di J. Green




Vi ricordate del buono libri che mi è stato regalato il mese scorso per il mio diciottesimo compleanno? Piano piano lo sto usando, e ho acquistato:
4) "I Promessi Sposi" di A. Manzoni
5) "Tragedia in tre atti" di A. Christie







Non vedo l'ora di iniziare a leggere "Colpa delle stelle", che sarà la mia prossima lettura, ho intenzione di leggere il libro prima di vedere il film da cui è tratto! 
E poi... sceglierò le letture da portare con me in Belgio. Eh sì, la vostra Giorgia a inizio settembre parte per Bruxelles, dove resterà per 3 settimane per una borsa di studio. Bellissima opportunità :')

E voi cosa avete comprato ad agosto? Scrivetemi!
Giorgia Blogger

mercoledì 27 agosto 2014

WWW Wednesday! #1



Buon pomeriggio, lettori! 
Iniziamo oggi una nuova rubrica settimanale, che spopola, a dir la verità, su parecchi blog. Dovremo rispondere ogni mercoledì a queste tre semplici domande:

  • What have you recently read? (Cosa hai letto recentemente?)
  • What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
  • What will you read next? (Cosa leggerai prossimamente?)
What have you recently read?

Devo proprio ammettere che "Il lupo della Steppa" di H. Hesse non mi è piaciuto particolarmente. Forse non l'ho letto al momento giusto, forse è uno di quei libri che andrebbero letti più volte e in età più matura, ma ho la sensazione che mi abbia detto davvero poco rispetto a quello che ha da dire... 
Sicuramente lo riprenderò in futuro. Non intendo abbandonare l'autore di uno dei miei romanzi preferiti, "Siddharta".




What are you currently reading?

Ecco, "Poirot sul Nilo" di A. Christie mi sta piacendo davvero parecchio. La cara Agatha non delude davvero mai! A circa 100 pagine dalla fine, vago nel buio, il mistero si infittisce e non ho la più pallida idea di come andrà a finire... Lo scopriremo nella mia prossima recensione! No, scherzo. Non si svela il finale di un buon giallo...
Poi devo dire che l'ambientazione esotica mi affascina. Ottima lettura.




What will you read next?

Finalmente ho acquistato "Colpa delle stelle" di J. Green! E' un libro che ho desiderato tantissimo e per tantissimo tempo. L'ho trovato al mercatino, una copia nuova ma con ben 5€ di sconto rispetto al prezzo di copertina, davvero non potevo lasciarlo lì...
E neppure la mia amica Antonella, un'accanita lettrice e follower del blog, che verrà con me al cinema a vedere il film, che uscirà la prossima settimana. Ci siamo date una settimana di tempo per terminare le nostre attuali letture -io la Christie, lei Dickens- e dedicarci pienamente a "Colpa delle stelle"... Ce la faranno le nostre eroine prima del 4 settembre?


Adesso tocca a voi!
Che mi raccontate delle vostre attuali letture? Scrivetemi, vi aspetto!
Giorgia Blogger

Challenge: 30 Giorni di Libri e Letteratura, #12



#12: I tuoi autori preferiti

Joanne K. Rowling


Sono passati tantissimi anni dalla prima volta che presi fra le mani il primo volume della saga di Harry Potter, "Harry Potter e la Pietra Filosofale", eppure ogni volta che lo faccio mi emoziona sempre come se fosse la prima. Ho riso, pianto, gioito, sofferto, lottato e vinto con i personaggi della saga e mi sento intimamente legata al mondo magico di J.K. Rowling, che non riesce mai a stancarmi. Nonostante sia passato tanto tempo.


"Dopo tutto questo tempo?" 
"Sempre" disse Piton. Giorgia.

Devo principalmente a lei il mio amore per la lettura, nato in tenera età. E con "Il Richiamo del Cuculo", firmato sotto lo pseudonimo di R. Galbraith, si riconferma una delle mie autrici preferite. Non vedo l'ora che esca il seguito!


Jane Austen


La cara Jane non può assolutamente mancare in questa lista. Ho divorato uno dopo l'altro i suoi romanzi, così attuali seppur scritti circa duecento anni fa. 
Cosa non avrei dato, per vivere anche solo un giorno in un'avventura austeniana, per incontrare il mio mr. Darcy - che ho incontrato, alla fine xD - per prendere parte ad un ballo, indossare uno di quei favolosi vestiti, vivere la campagna inglese di inizio Ottocento...
Adoro la punta di ironia che mette in tutti i suoi scritti e il fatto che, alla fine, sia sempre l'amore a trionfare. L'inguaribile romantica che è in non può fare a meno di esultare ogni volta...

Jostein Gaarder

Diamo un po' di spazio in questa classifica anche ai maschietti, prima che si dica che ho una spiccata preferenza per le autrici donne!
Di certo quest'uomo merita di apparire in questa classifica. Sebbene sia un mio amore abbastanza recente -l'ho scoperto circa un anno fa con "Il Mondo di Sofia"- , non riesco a fare a meno di consigliarlo a chiunque mi capiti a tiro ad amici e parenti. Amo il suo approccio alla filosofia e trovo l'autore davvero geniale.
Giuro che prima o poi acquisterò tutti, ma proprio tutti i suoi libri. Un po' alla volta. In un anno, ne ho già divorati 4, e aspetto che qualcuno mi regali di comprare "Il Mondo di Anna". Gaarder mi manca troppo. EEEE no, Gaarder non scrive soltanto Mondi...


Agatha Christie

Ogni volta che cerco un giallo appassionante, mi viene in mente lei, la regina del giallo, che non mi delude mai e che mi sorprende e diverte sempre con le avventure di Hercule Poirot e Miss Marple. Proprio adesso sto leggendo "Poirot sul Nilo", e spero di poterlo recensire a breve!
Sapevate che in edicola ogni settimana sta uscendo un romanzo della Christie? Qui tutte le informazioni!


 

Adesso tocca a voi!
Quali sono i vostri autori preferiti? Scrivetemi!
Giorgia Blogger

martedì 26 agosto 2014

Challenge: 30 Giorni di Libri e Letteratura, #11



#11: Nomina tre terribili adattamenti cinematografici
 
"Harry Potter e il Principe Mezzosangue"
(tratto dall'omonimo romanzo di J.K. Rowling)

Pessimo, pessimo, pessimo. Potrei scrivere un ottavo capitolo della saga di Harry Potter sui motivi per cui ho letteralmente odiato questo film.
Sembra un film tratto da un romanzo di Federico Moccia
Sul serio, se non avesse un'ambientazione fantasy, potrebbe passare tranquillamente per una qualsiasi commedia femminile. Forse esagero, ma a me è parso che il regista abbia calcato troppo la mano sui triangoli e gli intrighi amorosi dei tre protagonisti, a discapito di questioni ben più importanti che riguardano, ad esempio, il passato di Voldemort - sono stati omessi ricordi fondamentali! - tanto che arrivo a chiedermi come abbiano fatto a capire i film de " i Doni della Morte" le persone che non hanno letto il libro del "Principe Mezzosangue"... 
Questo è il romanzo della saga in cui si da maggiormente spazio alle vicende personali dei tre protagonisti, ed è giusto e legittimo poiché, anche se maghi, Harry, Ron ed Hermione hanno pur sempre 16 anni e vivono la loro adolescenza, ma nel film appare quasi come se, ad essere di contorno, fossero gli incontri tra Silente ed Harry a proposito del passato di Voldemort e della ricerca degli Horcrux e non il resto. Mi spiego?
Non mi è piaciuto per niente, è decisamente il peggior film della saga, mentre il libro è uno dei migliori. 

"Il Paradiso degli Orchi"
(tratto dall'omonimo romanzo di D. Pennac)

Questo non è davvero pessimo. Semplicemente non ha nulla a che vedere con la genialità del romanzo... Troppo frivolo lì dove il romanzo è semplicemente ironico o addirittura sarcastico, troppo sbrigativo per quanto riguarda il "giallo" della storia.
Sono state omesse troppe scene, anche importanti, è stato omesso perfino il personaggio di Clara Malaussène, sorella di Benjamin. Mi chiedo come rimpiazzeranno questa mancanza quando verranno girati i successivi episodi della saga...
Però devo ammettere che mi è piaciuto Raphael Personnaz nel ruolo di Benjamin.


 
"Bianca come il latte, rossa come il sangue"
(tratto dall'omonimo romanzo di A. D'Avenia)

Premetto che neppure il romanzo mi ha fatto davvero impazzire, ma il film mi delude ancora di più. Troppe -e significative- differenze rispetto al romanzo, inoltre trovo che il tema centrale sia trattato con eccessiva leggerezza. Devo inoltre dire, con dispiacere, che il film non mi ha toccata emotivamente in nessun punto, cosa che invece il romanzo in alcuni punti ha fatto. 




 
 
Adesso tocca a voi!
Quali sono i tre adattamenti cinematografici che meno vi sono piaciuti? Scrivetemi!
Giorgia Blogger

lunedì 25 agosto 2014

The Very Ispiring Blogger Award


Ringrazio mille volte Alaska e Nawn di Ancora Un Capitolo che mi hanno nominata. Proseguiamo questa divertente catena, allora! :)



Le regole:
  1. Ringraziare la persona che ti ha nominato
  2. Elencare le regole e visualizzare il premio
  3. Condividere 7 fatti su di te
  4. Nominare altri 15 blog e lasciargli un commento per fargli sapere che sono stati nominati
  5. Mostrare il logo del premio sul tuo blog e seguire il/la blogger che ti ha nominato
I miei 7 fatti:
  1. Ho 18 anni e ho scoperto la mia passione per i libri fin da bambina, quando tutto mi incuriosiva e a 4 anni mio nonno mi insegnò a leggere e a scrivere, sotto mia insistenza. Il primo libro che lessi per conto mio fu "Nata sotto un cavolo" di G. Pirola, ma la saga che ha fatto nascere in me una vera e propria passione per la lettura è stata quella di "Harry Potter" di J.K. Rowling, che leggo ancora spesso e volentieri. Dopo tutto questo tempo? Sempre.
  2. Amo gli animali e ho un bellissimo gatto tigrato che si chiama Leo e ha 3 anni. Nella mia famiglia, quasi tutti i membri hanno un gatto o due...
  3. Frequento un liceo linguistico e mi sento un pesce fuor d'acqua. Non che non mi piaccia, ma mi sono resa conto -o l'ho sempre saputo?- che le mie inclinazioni sono altre, e proseguirò con queste all'università. Tuttavia conoscere bene o male 3 lingue (inglese, francese e tedesco) oltre la propria ha i suoi vantaggi... Quantomeno posso dire che il liceo linguistico mi ha avvicinato alle letterature straniere, interessanti quanto quella italiana!
  4. Ho un rapporto piuttosto conflittuale con il cibo, odio et amo, praticamente vivo a dieta, anche se non ne avrei poi così bisogno... 
  5. Non riesco a leggere con l'e-book reader, non fa per me. Non che ne abbia uno... Giammai! Viva il cartaceo!
  6. Ho un fidanzato videogamer (e non-lettore) piuttosto bravo con il computer, un adorabile nerd, autore dell'immagine di copertina del blog. Sì, quella bellissima immagine con il nome del blog, il libro spalancato ed il fiore non l'ho fatta io. Grazie, amore mio, lo sai che non sono assolutamente capace di usare Photoshop... E nient'altro che preveda l'uso delle nuove tecnologie. Già... Ci compensiamo 
  7. Mia madre si lamenta spesso della quantità di libri che io e mio padre ci ostiniamo a comprare, sostenendo che, se le pareti della casa crollasse, i libri le terrebbero comunque in piedi. Cara mamma, allora dovresti ringraziarci!
Ecco i 15 blog:

Inserirei molto volentieri "Ancora Un Capitolo", che è uno dei blog che seguo più spesso, ma non posso farlo poiché la sfida arriva da loro, dunque citerò... 


Buon lavoro a tutti!
Giorgia Blogger

venerdì 22 agosto 2014

Challenge: 30 Giorni di Libri e Letteratura, #10



#10: Nomina cinque adattamenti cinematografici che reputi fantastici.
"Orgoglio e Pregiudizio"
(tratto dall'omonimo romanzo di J. Austen)

"Solo il vero amore potrà condurmi al matrimonio, ragion per cui morirò zitella."
(Elizabeth Bennet, interpretata da Keira Knightley)

Ho amato alla follia questo adattamento cinematografico, quello del 2005 e non i precedenti, perché adoro Keira Knightley come Lizzie e Matt Macfadyen come Mr. Darcy.  Quest'ultimo in particolare, corrisponde perfettamente all'idea che mi ero fatta di lui.
Recitazione magistrale e fedeltà quasi totale al testo della Austen, al punto di citare brani interi e riprendere quasi alla perfezione molti dei dialoghi e delle sfumature del libro. Eccezionale. Questo film è tanto bello quanto il libro da cui è tratto, ed è davvero raro che io non trovi difetti nei film tratti dai romanzi. Ancora più raro se il romanzo in questione è uno dei miei preferiti.

"La leggenda del pianista sull'oceano"
(tratto da "Novecento" di A. Baricco)

"Non scenderò dalla nave. Al massimo, posso scendere dalla mia vita. In fin dei conti, è come se non fossi mai nato."
(Danny Boodman T.D. Novecento, interpretato da Tim Roth)

Anche in questo caso ho apprezzato molto la fedeltà ai dialoghi del romanzo, ripresi quasi totalmente. Forse potrei riuscire a portare perfino il segno dal libro! C'è addirittura il mio monologo preferito nel romanzo, quello a proposito del pianoforte e dei tasti del piano. 
Inoltre mi è piaciuto tanto il personaggio di Novecento nel film, così simile all'idea che mi ero fatta del Novecento del libro.
Le poche aggiunte alla storia, come la ragazza di cui Novecento si innamora, non sono poi così male e non stonano. Bellissimo film.

 "Harry Potter e la Pietra Filosofale"
(tratto dall'omonimo romanzo di J.K. Rowling)

"Questo piccino diventerà famoso, non ci sarà bambino nel nostro mondo che non conoscerà il suo nome!"
(Professoressa McGrannit, interpretata da Maggie Smith)

Questo film è il più fedele ai romanzi di tutta la saga, anche se non è del tutto il mio preferito. Che dire, cast eccezionale, a partire dai piccoli Daniel, Rupert ed Emma. Adorabile la Hermione del primo anno. I luoghi, poi, sono davvero perfetti, in particolare il castello di Hogwarts, non potevano sceglierne uno migliore. Consigliatissimo.




"Memorie di una Geisha"
(tratto dall'omonimo romanzo di A. Golden)

"Potevo essere al suo posto, ora ero io la Geisha di quella casa. Potevo essere al suo posto, non eravamo così diverse... Aveva amato una volta, aveva sperato una volta. Forse stavo guardando il mio futuro, finché il vero futuro non si abbatte dal cielo."
(Sayuri Nitta, interpretata da Zhang Ziyi)

Film fedelissimo e ottimo cast, in particolare le attrici che hanno interpretato Sayuri, Hatsumomo e Mameha, ruoli difficili da  interpretare. 
Non vi è nulla nel film che non avrei messo anch'io, vi è quasi tutto ciò che c'è nel romanzo, ad eccezione di alcuni dettagli - le relazioni di Sayuri precedenti alla sua unica relazione importante - che però sono poco importanti ai fini della trama. Consigliatissimo.

"Noi siamo infinito"
(tratto da "Ragazzo da Parete" di S. Chbosky)

"Non possiamo scegliere da dove arriviamo, ma possiamo scegliere dove andare da lì in poi."
(Charlie, interpretato da Logan Lerman)

Anche in questo caso ho apprezzato la fedeltà al romanzo, ma questa volta mi riferisco ai temi generali, alle sensazioni che il film comunica e alla psicologia dei personaggi, resa perfettamente, in particolare per quanto riguarda il protagonista, Charlie. Logan Lerman è un Charlie perfetto. Buona anche la recitazione di Emma Watson, nel ruolo di Sam, e di Ezra Miller in quello di Patrick.
Temevo che il film tratto da un romanzo epistolare -incredibilmente introspettivo, tra l'altro- potesse deludermi, ma non è successo, anzi. "Noi siamo infinito" è uno dei miei film preferiti. Unica pecca: dall'uscita del film, in ogni libreria si trova, purtroppo, il romanzo con la locandina del film come copertina, ed è una cosa che detesto. Purtroppo anche la mia copia ha i tre attori in copertina, ma mi rifiuto di dire "Noi siamo infinito" quando mi riferisco al romanzo, che si chiama "Ragazzo da parete".

Adesso tocca a voi!
Quali sono i cinque migliori adattamenti cinematografici che conoscete? Scrivetemi!
Giorgia Blogger

lunedì 18 agosto 2014

Challenge: 30 Giorni di Libri e Letteratura, #9



 
#9: Le tue citazioni preferite che parlino di libri
Questa la dedico a noi lettrici, a noi donne sognatrici, e ai ragazzi che si rendono conto della fortuna che hanno a stare con una lettrice e di quanto una lettrice possa donare.
 

"Esci con una ragazza che spende i suoi soldi in libri invece che in vestiti, con una che ha problemi di spazio nell’armadio perché ha troppi volumi. Esci con una ragazza che ha una lista di libri che vuole leggere, che ha la carta della biblioteca da quando aveva dodici anni. Trova una ragazza che legge. Saprai che lo fa perché avrà sempre un libro da finire nella borsa.
È lei, quella che guarda adorante gli scaffali delle librerie; è quella che esulta in silenzio quando trova il libro che voleva. La vedi quella tipa strana che annusa le pagine di un vecchio volume in un negozio di libri usati? Quella è la lettrice. Loro non sanno resistere all’odore delle pagine, specialmente se sono ingiallite e consumate. È lei, la ragazza che legge mentre aspetta in quel bar in fondo alla strada. Persa in un mondo creato dall’autore. Seduta. Potrebbe lanciarti un’occhiataccia, dato che molte ragazze che leggono non amano essere interrotte. Chiedile se il libro le sta piacendo. Offrile un altro caffè. È facile frequentare una ragazza che legge. Regalale libri per il suo compleanno, per Natale e per gli anniversari. Regalale il dono delle parole, con una poesia, con una canzone. Regalale Neruda, Pound, Sexton, Cummings. Falle sapere che capisci che le parole sono fatte d’amore; che capisci che lei conosce la differenza tra i libri e la realtà ma, in ogni modo, cercherà di rendere la propria vita almeno un po’ simile al suo libro preferito. Non sarà colpa tua se lo farà. Deve almeno provarci in qualche modo. Se trovi una ragazza che legge, tienitela stretta. Quando la trovi alle due del mattino stringendo un libro al petto e piangente, falle una tazza di tè e abbracciala. Potresti perderla per un paio d’ore, ma tornerà sempre indietro da te. Parlerà come se i personaggi del libro fossero reali, perché per un po’ lo sono sempre. Le chiederai di sposarla su una mongolfiera. O durante un concerto rock. O molto occasionalmente la prossima volta che si ammalerà. Tramite Skype. Sorriderai così tanto che ti chiederai meravigliato come mai il tuo cuore non sia ancora scoppiato, macchiando di sangue il tuo petto. Scriverai la storia delle vostre vite, avrai figli con nomi assurdi e con gusti ancora più assurdi. Lei presenterà ai tuoi bambini Matilda e Aslan, forse nello stesso giorno. Camminerete insieme attraverso gli inverni della vostra vecchiaia e lei reciterà Keats sottovoce, mentre tu ti scrollerai la neve dagli stivali. Esci con una ragazza che legge perché lo meriti. Meriti una ragazza che può darti una vita più colorata possibile. Se tu a lei puoi dare solo monotonia, ore vuote e mezze proposte, allora è meglio che rimani solo. Ma se desideri il mondo e i mondi che esistono al di là, esci con una ragazza che legge."
(di R. Urquico)


"Chi non ha mai versato, apertamente o in segreto, amare lacrime perché una storia meravigliosa era finita ed era venuto il momento di dire addio a tanti personaggi con i quali si erano vissute tante straordinarie avventure, a creature che si era imparato ad amare e ammirare, per le quali si era temuto e sperato e senza le quali d'improvviso la vita pareva così vuota e priva di interesse?"
(da "La Storia Infinita" di M. Ende)

"Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere."
(da "Come un romanzo" di D. Pennac)

"Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quello che ha da dire."
(da "Perché leggere i classici" di I. Calvino)

"La lettura è solitudine. Si legge da soli anche quando si è in due."
(da "Se una notte d'inverno un viaggiatore" di I. Calvino)

"Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che, quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue, vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira."
(da "Il giovane Holden" di J.D. Salinger) 

"Lo studio è sempre stato per me il rimedio sovrano contro il disgusto della vita, e non ho mai avuto un dolore tale che non mi sia passato con un'ora di lettura."
(di Montesquieu)

Adesso tocca a voi!
Quali sono le vostre citazioni preferite che parlino di libri? Scrivetemi!
Giorgia Blogger

domenica 17 agosto 2014

Challenge: 30 Giorni di Libri e Letteratura, #8



#8: Le tue citazioni preferite tratte da libri
 
"Ho lottato invano, non c'è rimedio. Lasciate che io vi dica con quanto ardore io vi ammiri e vi ami."
("Orgoglio e Pregiudizio" di J. Austen)



"E mi ha baciato. E' stato quel genere di bacio di cui non puoi parlare a voce alta con i tuoi amici. Quel genere di bacio che mi ha fatto capire che non ero mai stato così felice prima."
("Ragazzo da Parete" di S. Chbosky)


" 'Dopo tutto questo tempo?'
'Sempre' disse Piton."
("Harry Potter e i Doni della Morte" di J.K. Rowling)




"Scegliere il dubbio come propria filosofia di vita equivale a eleggere l'immobilità come proprio mezzo di trasporto."
("Vita di Pi" di Y. Martel)





"Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi suonare. Loro sono 88, tu sei infinito. Questo a me piace. Questo lo si può vivere. Ma se tu, ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti, milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai, e questa è la verità, che non finiscono mai e quella tastiera è infinita... Se quella tastiera è infinita, allora su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare. Tu sei seduto sul seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio. Cristo, ma le vedevi le strade? Anche solo le strade. Ce n'è a migliaia, come fate voi laggiù a sceglierne una, a scegliere una donna, una casa, una terra che sia la vostra, un paesaggio da guardare, un modo di morire. Tutto quel mondo, quel mondo addosso che nemmeno sai dove finisce e quanto ce n'è. Non avete mai paura, voi, di finire in mille pezzi solo a pensarla, quell'enormità, solo a pensarla?"
("Novecento" di A. Baricco)


"Io provo talvolta uno strano sentimento, soprattutto quando mi siete vicina come in questo momento. Mi par di avere nel cuore una corda invisibile, legata forte forte a un'altra simile, collocata nella corrispondente parte del vostro essere. Se un braccio di mare e duecento miglia di terra debbono separarci, temo che questa corda, che ci unisce, si strappi, e che la ferita sanguini internamente. Voi, però, mi dimenticherete." 
("Jane Eyre" di C. Bronte)

"Conduciamo la nostra esistenza come acqua che scende lungo la collina, andando più o meno in un'unica direzione finché non urtiamo contro qualcosa che ci costringe a trovare un nuovo corso."
("Memorie di una Geisha" di A. Golden)



"Probabilmente non esiste nessuna intimità che possa competere con due sguardi che si incontrano con fermezza e decisione e che semplicemente rifiutano di lasciare la presa."
("La ragazza delle arance" di J. Gaarder)

"Infondo, su questo pianeta vivono cinque miliardi di esseri umani. Poi uno si innamora di una certa persona e non vuole cambiarla con nessun'altra."
("L'enigma del solitario" di J.Gaarder)

"Certe volte non capisco come un altro possa averla cara, abbia il diritto di averla cara, mentre io amo lei, unicamente, così dal profondo, così pienamente, e non conosco, e non so, e non ho altro che lei."
("I dolori del giovane Werther" di J. W. v. Goethe)

"La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio per ciò. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto la terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù infondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me, è inutile. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro, allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano... Ecco il mio segreto, è molto semplice: non vedo bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi."
("Il piccolo Principe" di A. de Saint-Exupèry)

Adesso tocca a voi!
Quali sono le vostre citazioni preferite? Scrivetemi!
Giorgia Blogger

sabato 16 agosto 2014

Challenge: 30 Giorni di Libri e Letteratura, #7



#7: Il peggior libro letto durante l'anno scorso
 
Questa è abbastanza difficile. Ho letto alcuni libri che non mi sono piaciuti, nello scorso anno, e ben quattro dei cinque i libri che ho citato al giorno #2 sono stati letti nel 2013. Quale scegliere?
Mi dispiace essere ripetitiva, ma credo che tornerò a parlare, questa volta più approfonditamente, di... 
"Le affinità elettive" di J. W. v. Goethe

Anche in questo giorno sento di dover chiedere clemenza agli amanti e ai difensori dei classici. Credetemi, lo sono anch'io e leggo prevalentemente libri che sono stati scritti non meno di 50, 100 o 200 anni fa, ma... Non può piacermi tutto. Proprio no. E non credo di essermi mai annoiata tanto leggendo, prima d'ora.
Dopo aver letto "I dolori del giovane Werther", romanzo epistolare dello stesso autore, sono partita con "Le affinità elettive" piena di buone intenzioni, ma sono rimasta delusa.
Poco scorrevole e di difficile e pesante lettura. Non simpatizzo assolutamente per nessun personaggio, tanto meno per Edoardo e Ottilia che considero estremamente capricciosi e puerili, inoltre trovo l'idea degli scambi di coppie poco interessante e l'andamento della storia piuttosto lento. E' stata una vera sofferenza portare a termine questo romanzo. Ciò che più mi ha deluso, però, è la conclusione. Ho avuto la sensazione che, dopo le mille peripezie che avvengono tutte assieme nella seconda parte del romanzo - nella prima avviene poco o nulla - Goethe si fosse stancato o avesse perso inventiva e avesse dunque deciso di chiuderla lì in modo, piuttosto banale e sbrigativo, lasciando morire chi di dolore e chi di depressione e senso di colpa, creando una sorta di "catena delle morti a effetto domino". Troppo sbrigativo, specialmente se paragonato a quello che accade prima. 
Caro Goethe, mi scuso, forse un giorno darò una seconda possibilità a "Le affinità elettive". Ma quel giorno non è oggi.
Adesso tocca a voi!
Qual'è stata la vostra peggiore lettura del 2013? Scrivetemi!
Giorgia Blogger

giovedì 14 agosto 2014

Challenge: 30 Giorni di Libri e Letteratura, #6



#6: Il miglior libro letto durante l'anno scorso
 
Durante il 2013 ho letto ben 53 libri, ma conto di leggerne almeno 10 o 15 in più quest'anno, dato che sono già a 43 libri letti ed è ancora agosto! Sarà difficile scegliere, tra i tanti che mi sono piaciuti, il migliore dell'anno. Anche perché mi piacerebbe dare spazio ad un romanzo del quale non ho ancora avuto modo di parlare nelle giornate precedenti. Quindi... 

"E l'eco rispose" di K. Hosseini

"La sensazione di un'assenza, della mancanza di qualcosa o di qualcuno, che intaccava la sua stessa esistenza. A volte era un'impressione vaga, come un messaggio spedito da grandi distanze attraverso oscure vie secondarie, un segnale radio debole, remoto, confuso. Altre volte la percepiva in modo netto, questa assenza, così intimamente vicina da farle sobbalzare il cuore."

Khaled Hosseini è stato per me, assieme a Jostein Gaarder, scoperto ad ottobre, la rivelazione dell'anno scorso. Ho letto in poco più di un mese tutti e tre i suoi romanzi, e ho acquistato questo, che è l'ultimo, dopo pochi giorni dalla sua uscita italiana.
Che dire, è un libro stupendo. La storia di Abdullah e Pari, fratelli divisi, delle loro vite separate e del loro finale incontro mi ha profondamente toccato e commosso e ne conservo ancora un ricordo piuttosto nitido, sebbene sia passato un anno... e numerosi libri. Mi ha colpito in particolar modo lo stile della narrazione, una "raccolta di racconti" che in qualche modo si collegano tutti e vanno a ricostruire uno stesso cerchio, la stessa trama, strutturata alla perfezione, la stessa storia, lo stesso passato, gli stessi ricordi. Geniale.

Adesso tocca a voi!
Qual'è, a vostro parere, il più bel libro letto durante il 2013? Scrivetemi!
Giorgia Blogger